Visualizzazione post con etichetta Soldi spesi malamente. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Soldi spesi malamente. Mostra tutti i post

13 dicembre, 2023

Il Ponte sullo Stretto pagato da uno scippo al Sud

 Il Ponte sullo Stretto pagato da uno scippo al Sud | il manifesto
================================
Solo un piccolo stralcio dell'articolo

LA NOTIZIA DI IERI è che un emendamento del governo alla propria legge di bilancio – il quarto dopo quelli sulla sanità, la polizia e gli enti locali – dirotterà 2,3 miliardi di euro contenuti nel Fondo per lo sviluppo e la coesione, previsti per Calabria e Sicilia, verso il finanziamento del Ponte di Messina, la mega-opera voluta dal vicepremier ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini (Lega). L’operazione è stata decisa per trovare le risorse e permettere l’approvazione del progetto definitivo del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria da parte del Cipess entro il 2024. Politicamente parlando, è un’operazione cinica che conferma l’estrema modestia di una manovra senza investimenti. E che usa gli investimenti previsti per altri programmi per progetti ben lungi dall’essere realizzati a breve. In pratica si dirotterebbero importanti risorse pensate per sostenere le infrastrutture fisiche e sociali in due regioni decisive per soddisfare il costosissimo progetto di Salvini (11,6 miliardi), oltre che per puntellare il suo enorme peso politico nel governo, come già si è visto nello scambio tra l’autonomia differenziata e il «premierato».

================================

Interessante articolo specialmente per i cittadini  siciliani e calabresi ......in parte o in toto .......... il Ponte viene pagato dai cittadini, ma credo che altra parte viene suddivisa per l'intero popolo italiano ........ecco come si farà il ponte sullo stretto, opera non necessaria, anzi futile, serve solo a dare soldi alla commissione ponte e a fare avere più preferenze a Salvini, quest'ultimo dava la caccia ai meridionali per difendere i cittadini lombardi.