25 maggio, 2024

Benetton, l'addio del fondatore Luciano e l'allarme dei sindacati: "Buco atteso ma non così grande"

 Crisi Benetton, allarme sindacati: "Buco atteso, non così grande" (mediaset.it)

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Il mancato raggiungimento da parte del gruppo Benetton degli obiettivi prefissati al 2023 dal piano industriale "era previsto, ma non certo delle dimensioni indicate da Luciano Benetton", cioè 100 milioni di euro.

 

È questa la reazione delle organizzazioni sindacali di Treviso alle affermazioni rilasciate dal fondatore del gruppo tessile che ha annunciato il suo addio. I sindacati riferiscono che, causa l'andamento non corrispondente alle aspettative, era già stato loro comunicato che non sarebbero stati distribuiti i premi di risultato previsti nel contratto integrativo. I dati 2023, comunque, non sono ancora stati resi noti.

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Può solo dispiacermi, chi non ha mai comprato un indumento Benetton

L’incubo del 26%, Meloni evoca la ritirata se sfuma il premierato: “O la va o la spacca”

 L’incubo del 26%, Meloni evoca la ritirata se sfuma il premierato: “O la va o la spacca” - la Repubblica
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A volte, un indizio apre un precipizio. «Il premierato è una riforma necessaria in Italia. O la va, o la spacca: ma nessuno mi chieda di scaldare la sedia o stare qui a sopravvivere». È al Festival dell’economia di Trento.

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Ecco come tratta gli italiani ed una Italia che cade a pezzi, è inutile che qualcuno del governo vada ad indirizzare una rai che tutto va bene è che l'Italia è in forte ripresa.

Intanto mia cara Meloni a Trento sei stata fischiata è derisa ed hai avuto solo voglia di fuga in qualità di premier.


Chico Forti, polemiche per il trattamento in carcere: “Disparità sconvolgente, succedono cose mai viste”

 Chico Forti, polemiche per il trattamento in carcere: “Disparità sconvolgente, succedono cose mai viste” (fanpage.it)

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L’associazione “Sbarre di zucchero”, la camera penale e anche altri detenuti parlano di trattamento di favore per Chico Forti, che ad esempio poco dopo il rientro in Italia ha già potuto visitare la mamma: “Come mai non c’è questa sollecitudine anche con gli altri detenuti?”.

Prima l’accoglienza in aeroporto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, poi il permesso subito accordato di poter visitare l’anziana mamma: il "trattamento" riservato in questi giorni a Chico Forti – rientrato in Italia dopo 24 anni di carcere negli Stati Uniti per una condanna all’ergastolo per omicidio – sta scatenando polemiche da più parti.

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Questo significa la potenza che ha la Meloni tanto da poter raccomandare una persona che deve scontare una pena.

I favori che vengono fatti a Forti, gli altri detenuti non li hanno .......... dunque un Presidente del Consiglio che dovrebbe esssere in tutto super partes non loi è dunque va contro la Costituzione che non stabilisce i favori della Meloni ..............per la Meloni esiste solo Figli è figliastri.

Messina, giù nei fondali dello Stretto: belle sorprese e brutte conferme

 Messina, giù nei fondali dello Stretto: belle sorprese e brutte conferme - Gazzetta del Sud
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C'è anche lo Stretto di Messina tra i mari esplorati dal regista Igor D'India che porta sul grande schermo il documentario “Abyss Clean Up”. Obiettivo sensibilizzare l'opinione pubblica sul grave fenomeno dell'inquinamento da plastiche. Il regista ed esploratore palermitano D'India da 15 anni ha scelto di mettere la sua arte e la sua passione al servizio dell’ambiente. Prima uscita in Sicilia al Muma di Milazzo il 27 luglio. Un’avventura spettacolare che attraversa i mari italiani, dalla Liguria allo Stretto di Messina, accendendo i riflettori su quei luoghi che, sommersi da decine o centinaia di metri d’acqua, sono diventati vere e proprie discariche sommerse. Il viaggio di “Abyss Clean Up” ha effettuato sullo Stretto una grande impresa, l’esplorazione a 600 metri di profondità, grazie a un “Rov”, robot a comando remoto in grado di effettuare riprese dei fondali e mostrare così la realtà sottomarina. Un momento in cui lo sconforto del vedere tonnellate di rifiuti sommersi e, per ora, irrecuperabili, si alterna alla gioia dello scoprire una natura che si adatta e che regala sorprese. Scoperta infatti proprio nello Stretto la madrepora oculata, un corallo mai censito in fondo allo Stretto.

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Tutto l'articolo -------- ed è molto interessante, visto che la cosa più grave è l'inquinamento, oltra la scoperta di un certo tipo di corallo mai censito, dunque molto prezioso.

Ma faccio una riflessione banale, se lo stretto attraversato da fortissime correnti, il fondale dovrenne essere un pochino più pulito ........ figuriamoci gli altri mari dove gente molto amanti del mare profondo hanno buttato bidoni che contengono scorie radio attive ....... molti tipi di pesce pescato fresco cucinato e portato a tavola per essere mangiato ........contengono una piccola quantità di mercurio ......... ed è ovvio chi ha mangiato quel pesce sta male.

Il mare è inquinato

E l'aria che respiriamo?

Certo qualcuno con più ottimismo potrebbe dirmi, maglio lo stretto che il mare Adriatico o il Mediterraneo.

Ed io gli rispondere giustissimo ciò che dici.