E Vaiiiiiiiiiiiiiiii

 Io credo che per fare una buona legge a tutela esclusiva della donna bisognerebbe chiamale tutte le famiglie che sono state investite da questo funesto problema, negli ultimi 3 anni ....... in un paese che si dichiara evoluto più più a parole.

il Governo dovrebbe istituire una commissione che lavori esclusivamente su questo.
Sarebbe un lavoro minuzioso ed una raccolta di vere informazioni.
TUtte queste "informazioni" da persona che hanno vissuto il problema sulla pelle ...... fa si che portati tutto questo lavolo a studiosi per poter fare un resoconto è passarlo ad una commissione di magistratura di cassazione ......per rendere tutte le informazioni in legi ed articoli, per poi passare al governo è fare una legge efficente in tutte le manifestazioni del problema sulla violenza sulle donne.

Ecco in sintasi un modo per poter fare una buona legge che tutela realmente la donna, e che questo governo lasci i braccialetti ai negozi, ci vuole ben altro per uomo con delle frustrazioni nei riguardi delle donne.

Questo tipo di uomo va solo fermato per tempo.

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  L’analisi è consultabile su www.cerved.com.

15 NOVEMBRE 2023

CERVED segnala l’aumento delle chiusure d’impresa nel secondo trimestre 2023

Nel secondo trimestre 2023, dopo 18 mesi di decrescita, è cominciata a innalzarsi la cifra complessiva dei fallimenti (+1,5%), mentre una decisa impennata si è registrata nella percentuale delle liquidazioni volontarie (+26,1%) . Sono stati 2070, a fronte dei 2039 dell’anno precedente, i fallimenti censiti nell’anno in corso; le liquidazioni volontarie si sono attestate a 10446, al cospetto delle 8282, del 2022.  Il fenomeno ha investito in principalità le realtà produttive medio-piccole e, in particolare, le ditte individuali. Più contenuta la percentuale di incremento per le società di capitali (+0.3%). I settori maggiormente attinti sono stati l’industria (+5,2%) e i servizi (+1%). Sul piano dell’economia reale la dinamica si è tradotta nella perdita di circa 81.000 posti di lavoro. 

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14 NOVEMBRE 2023

L’andamento dell’economia italiana secondo l’ISTAT
La nota Istat del 10 novembre 2023 rimarca l’incertezza delle prospettive economiche internazionali connessa alla cornice geo-politica, mettendone in luce i riflessi sfavorevoli per nuclei familiari e realtà produttive. Il PIL ha registrato una sostanziale invarianza, la produzione un lieve incremento, l’occupazione una buona tenuta. Ma a calare è stata la fiducia di famiglie e imprese, il che lascia ipotizzare un rallentamento ulteriore dell’economia nostrana nei prossimi mesi. Nell'allegato il contenuto dell'analisi.

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Credo sia sufficiente solo questi due stralci per capire una certa situazione nella nostra povera Nazione.

Tutto questo è stare bene?

La Meloni dovrebbe smentire queste fonti autorevoli..