Brescia, maltrattamenti alla moglie. Il pm chiede l'assoluzione: "Fatto culturale" (rainews.it)
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Nel servizio di Alberto Ambrogi, montato da Antonella Marzocca, un episodio che fa discutere a Brescia.
I maltrattamenti alla moglie? Sono un fatto culturale, in quanto l'imputato è originario del Bangladesh. Con queste motivazioni il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione per un cittadino bengalese. Richiesta rigettata dal Giudice per le indagini preliminari che ha disposto l'imputazione coatta.
Altro stralcio:
Per il pubblico ministero i presunti maltrattamenti sarebbero frutto dell'impianto culturale dell'uomo e non della sua volontà di annichilire e svilire la vittima,
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Interessante?
Se non lo è , la curiosità ci spinge a fare click sul link sopra. Ognuno legge con la propia testa è si darà una risposta se importante o non lo è.
Io credo che sia importante leggerlo, e non è tanto quello che ci dicono, ma è importante andare dietro al pensiero di un PM che decide di assolvere dai maltrattamenti fatti alla moglie matrimonio combinato dal costo di 5000 euro credo.
Quanti uomini in questo momento sorridono dando ragione al PM, ma diranno publicamente che sono contro la decisione del pm ........ ed in più c'è una procura che non ha nulla da commentare, è grave o non lo è?
Una procura in silenzio ...........detta così è grave a mio avviso.
C'è un palese accordo che la giustizia italiana sia daccordo con la cultura islamica.
Dunque di cosa ci indigniamo nel sentire determinate affermazioni .............. disconosciamo la giustezza della nostra cultura occidentale ............. è tutte le lotte fatte?
Il tutto questo lottare per acquisire diritti fondamentali, finiscono con la decisione di un PM ............ ed una procura muta.
A me personalmente tantissime domande mi frullono per la testa ............ ma chiudo il pensiero dicendo a me stesso forse sto in un paese islamico travestito da una finta democrazia.
