30 aprile, 2024

Messa per Mussolini, il vescovo di Catania chiude la chiesa

 https://www.agi.it/cronaca/news/2024-04-29/mussolini-morte-messa-suffragio-chiesa-santa-caterina-catania-26202687/
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"La Santa Messa di domenica 28 aprile 2024 delle ore 19 NON sarà celebrata. Il servizio di Adorazione eucaristica perpetua sara' SOSPESO dalle ore 17 di domenica 28 aprile, alle ore 7 di lunedì 29". Finisce in questo modo, con l'avviso diffuso anche sui social dalla chiesa Santa Caterina di Catania, l'increscioso caso di un necrologio con la scritta "Anniversario" e "La Fiamma tricolore ricorda Benito Mussolini" che informava di una Messa in suffragio del dittatore italiano nel giorno della sua morte avvenuta il 28 aprile di 79 anni fa, nel 1945.

La decisione di bloccare tutto e di chiudere la chiesa è dell'arcivescovo Luigi Renna. La decisione - afferma una nota della curia etnea - è legata alla necessità di "evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti". Nel 2016, infatti, sempre nella chiesa di Santa Caterina, il rito fu segnato da tre saluti fascisti. Da qui la netta posizione dell'arcidiocesi di Catania.

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Detta così può sembrare un caso sporadico  ma non lo credo molto, anzi non è un caso. Perchè di Catania mi viene  in mente il Presidente del Senato Ignazio La Russa .......non penso che parta da  lui, ma da qualche suo amico che lo abbia avvisato ........ perchè non tentare.

Ma da quando sono al governo quanti tentativi maldestri hanno fatto, un bel po. Questo è altro segnale che va solo contro qual popolo che loro dicono di voler aiutare, si ad aiutarli a farsi sottomettere sotto le loro suole.

Già mi aspetto che qualcuno incrimini l'arcivescovo comunista.

Certo peccato per Vannacci ci sarebbe andato alla funzione insieme alla Maloni visto che entrambi sostengono che Mussolini era uno Statista ...........poi mi diranno di cosa.

«Mio figlio disabile in classe con gli altri. Caro Vannacci, questa è la vita»

  «Mio figlio disabile in classe con gli altri. Caro Vannacci, questa è la vita» (avvenire.it)

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Egregio generale Vannacci lei è mai stato in una classe dove gli alunni disabili vivono coi loro compagni non disabili? Penso di no. Altrimenti non avrebbe detto quello che ha detto, non avrebbe riproposto quelle assurde e disumane “classi differenziali” eliminate cinquanta anni fa. Io ci sono stato per tanti anni, accompagnando mio figlio Edoardo, disabile grave.

Ogni mattina era felice di andare a scuola dai “bibi” come lui chiamava i compagni. E io ero felice per lui e per una scuola capace accoglierlo e abbracciarlo. E i compagni lo accoglievano davvero con attenzione, affetto, delicatezza, quasi facendo a gara per aiutarlo.

Edoardo, Dodò per tutti, non ha mai imparato a leggere e scrivere, e non lo avrebbe fatto neanche in una classe di soli “diversi” come lui. Ma ha vissuto giornate serene, allegre, piene. E sono certo che queste giornate coi compagni e con brave insegnanti, lo hanno fatto crescere. Hanno fatto crescere quella sua testolina complicata. Così come sono certo che hanno fatto crescere i suoi compagni.

Generale, lei che sembra preferire solo efficienza e perfezione, sembra non sapere cosa sia la vita e di come solo incontrando e confrontandosi con fatiche, dolori e diversità si cresca veramente. La scuola è questo, educare e educarsi è questo. Non si misura solo sulle nozioni ma sulla crescita integrale. E l'incontro con compagni disabili fa crescere meglio e in profondità. Ha mai visto, generale, bambini delle elementari aiutare il compagno disabile, spingere la sua carrozzina, portare il suo zaino, sorridergli, dividere la merenda? Ha perso molto, glielo assicuro.

Il presidente Mattarella, confermando ancora una volta la sua grande sensibilità, sabato scorso tra i 29 attestati di “Alfiere della Repubblica” ad altrettanti piccoli eroi che si sono distinti per coraggio e solidarietà, ha premiato la classe 5A della scuola primaria - Istituto comprensivo di Trasacco. Erano in gita a Roma, ma la rottura della pedana del pullman ha impedito a un compagno disabile di scendere. Avrebbe dovuto rinunciare alla visita della Capitale. Allora i bambini si sono rifiutati di scendere senza il loro amico. Non un “diverso” da rinchiudere con altri “diversi” ma un amico, diverso certo, ma la cui diversità li aiuta a essere aperti, sensibili, completi.

Già, generale, le classi senza disabili sono una perdita, in primo luogo per gli altri alunni ma anche per le famiglie, per la società. La scuola, generale, non è un reparto militare, performante, impeccabile macchina da guerra. La scuola educa alla vita, di tutti e con tutti. Con le sue imperfezioni, che la rendono ancor più vita. Solo così cresce una società, senza barriere, ghetti, emarginati. Miglioriamo l'integrazione scolastica, formiamo meglio gli insegnanti di sostegno, ma non allontaniamo i nostri figli “diversi” dai compagni “normali”.

Senza il loro “abbraccio” la scuola sarebbe meno scuola e il Paese più povero. Lei generale ha poi voluto precisare: “Nessuno rimane indietro, ma liberiamo ali e cervelli di chi sa o vuole volare!”. Sempre peggio! I nostri figli “brutti anatroccoli” non voleranno mai come splendidi cigni. Non è questione di sapere o volere volare. Non lo possono fare. E allora che facciamo? Li chiudiamo lontani dagli altri? E allontaniamo gli altri da loro? Liberiamo i cigni dai brutti anatroccoli? Avrebbe una sola definizione. Disumanità. Perfetta ma senza cuore e senza anima.

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Non comment perchè approvo tutto quello che dice questo padre.

Ma mi piacerebbe che questo Vannacci gli rispondesse, ed ancora meglio se lo farebbe in compagnia della moglie è figli.

Cosi come mi piacerebbe che questo articolo lo postasse chi vota estrema destra è spiegassi a questo padre che si sbaglia.

Battiato in una canzone diceva : "Credimi siamo niente"

Meloni: "Sgravi di due anni per assumere giovani e donne" | "Bonus da 100 euro a gennaio 2025 per dipendenti con redditi bassi"

 Lavoro, Giorgia Meloni: "Sgravi di due anni per assumere giovani e donne" (mediaset.it)
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Bonus per le assunzioni di giovani, donne e lavoratori svantaggiati, con sgravi per due anni, e un'indennità di 100 euro a gennaio 2025 per i dipendenti con redditi fino a 28mila eur

Il premier Giorgia Meloni insieme a metà governo presenta ai sindacati le novità in arrivo sul lavoro e sul fisco, che andranno in Consiglio dei ministri alla vigilia della festa dei lavoratori.
Bonus per le assunzioni di giovani, donne e lavoratori svantaggiati, con sgravi per due anni, e un'indennità di 100 euro a gennaio 2025 per i dipendenti con redditi fino a 28mila euro.Il premier Giorgia Meloni insieme a metà governo presenta ai sindacati le novità in arrivo sul lavoro e sul fisco, che andranno in Consiglio dei ministri alla vigilia della festa dei lavoratori.

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C'è da leggere, quello che ho inserito è solo un piuccolo antipasto della Generosa Meloni è i suoi compagni.

Tenete in presso questo articolo ....... non verrà mantenuto se non in qualche piccola parte è solo una quetione di raccolta di consensi.

MI ricordi che Conte in un momento drammatico per l'Italia ha fatto bonus è proroghe ma era il momento del Covid ......... oggi tutto questo non esiste ....... è tutto questo programma sta comparendo ora con le elezione europee ........che coincidenza.

Affronta il problema di assunzioni dove se sino ad oggi ha solo programmato aborto multe ai giornalisti una Rai monopolizzata dalla sola Meloni

Ora promette un qualcosa che non vuole è non può mantenere.

Tutto questo va o potrebbe andare bene per chi non riesce a pensare col propio cervello.