25 ottobre, 2024

‘Siamo tutti dentro ad una bolla’ | La scoperta appena pubblicata ha dell’incredibile: rivelerà a tutti come si è formato il sistema solare

 'Siamo tutti dentro ad una bolla' | La scoperta appena pubblicata ha dell'incredibile: rivelerà a tutti come si è formato il sistema solare - CUENEWS | Space (aerospacecue.it)

La comprensione dell’universo che ci circonda ha sempre affascinato l’umanità. Fin dai tempi antichi, guardare il cielo ha rappresentato un modo per interrogarsi sull’origine della Terra, delle stelle e di tutto ciò che esiste. La scienza moderna ha fatto passi da gigante nello studio dello spazio, offrendo risposte che ci avvicinano sempre di più alla conoscenza dell’universo. Le recenti scoperte sugli astri e le strutture cosmiche hanno trasformato radicalmente la nostra visione del mondo, fornendo informazioni che prima sembravano inaccessibili.

Uno degli strumenti più potenti per esplorare l’universo è la mappatura dello spazio. Grazie ai telescopi e alle tecnologie avanzate, oggi siamo in grado di tracciare le galassie, le stelle e persino le particelle di polvere cosmica che popolano il cosmo. Questo ci consente di comprendere meglio la formazione stellare e la distribuzione di materia nell’universo. In particolare, lo studio delle strutture galattiche, come bolle di gas e polveri interstellari, ha portato a scoperte straordinarie su come il nostro sistema solare si sia sviluppato.

Le esplosioni di supernove sono tra gli eventi cosmici più spettacolari e devastanti, capaci di modificare radicalmente il corso dell’evoluzione galattica. Quando una stella esplode, rilascia enormi quantità di energia e materiali nello spazio circostante. Questo processo non solo distrugge la stella, ma crea le condizioni ideali per la nascita di nuove stelle e sistemi planetari. Le supernove sono quindi considerate elementi chiave nella creazione e trasformazione dell’universo, fornendo agli astronomi dati cruciali per capire come la vita possa essersi formata sulla Terra.

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Ovviamente l'articolo continua. .......... per chi è interessato a saperne di più. Qui ormai le scoperte galattiche sono giornaliere ...........leggo che viviamo dentro una bolla ............ certo non è pianura, siamo in curva.

Buona Notte

L'insulto al conduttore di Piazzapulita è stato trasmesso in onda su La7. Inutili i tentativi di sminuire l'accaduto da parte del direttore degli approfondimenti

 Rai, l'ad Rossi convoca Corsini per l'«infame» diretto a Formigli: si attendono provvedimenti disciplinari - Open

L’Amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi ha convocato questa mattina nei suoi uffici Paolo Corsini. Nell’incontro avrebbe espresso «il proprio disappunto per l’episodio che ha visto coinvolto» il direttore degli approfondimenti Rai. Il riferimento, ovviamente, è al servizio mandato in onda ieri sera, giovedì 24 ottobre, a Piazzapulita su La7. Le immagini, ma soprattutto l’audio, non ingannano: «Dite all’amico Formigli che si guardasse un pochino nella coscienza va, infame», sono le parole di Corsini in riferimento al conduttore di quella stessa trasmissione Corrado Formigli. La direzione Rai ora starebbe valutando provvedimenti: Rossi avrebbe «dato mandato alle Direzioni competenti di valutare eventuali elementi sotto il profilo disciplinare».

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Chissa se Formigli lo denuncierà ...............è se lo ha fatto, ha fatto bene.

Chissa visto che pago l'abbonamento Rai nella mia esosa bolletta luce potrei unirmi alla querela come abbonato Rai è il sevizio pubblico non può essere gestito da persona come questo che offende anche noi abbonati.

Dunque dovrebbe indennizzarmi un paio di milioncini di Euro per danni all'abbonato.

Poi vediamo se posso o non posso.

La cosa certa che non poteva, ma non doveva permettersi di dire una parola del genere ad una persona che fa del giornalismo al di sopra delle idee politiche ................è equo nelle interviste sia a sinistra che destra.

Equità che non ha questo signore che diovrebbe essere licenziato in tronco ................ motivazione è di estremissima destra.

Fratelli d'Italia stabile, il Pd torna a 'quota 23'. Cosa dicono gli ultimi sondaggi

 Fratelli d'Italia stabile, il Pd torna a 'quota 23'. Cosa dicono gli ultimi sondaggi (agi.it)

AGI - Nei giorni in cui cade il secondo anniversario del Governo Meloni (in carica ufficialmente dal 22 ottobre 2022) è ancora più utile del solito fare il punto sull’orientamento politico degli italiani con la nostra Supermedia. Sul fronte delle intenzioni di voto, questa settimana non si registrano particolari novità. L’unica eccezione è il lieve calo di Fratelli d’Italia (sempre primo partico, ma con una flessione di 3 decimali nelle ultime due settimane), che però è più che compensato dalla crescita degli altri due partiti del centrodestra, Forza Italia e – soprattutto – la Lega, che sale di ben mezzo punto. Se per il partito di Antonio Tajani si tratta del dato più alto della legislatura, che quasi eguaglia il 9,6% ottenuto alle ultime Europee (dove però in lista c’era anche Noi Moderati), per il partito di Salvini la crescita si può forse spiegare con la centralità che il tema dei migranti ha assunto nel dibattito pubblico nell’ultimo periodo.

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Ora chi sa o chi scende credo poco importa.

Però mi pongo una semplice domanda: con tutto questo casino che sta succedendo dentro il governo, ma principalmente dentro FdI  ........ dovrebbe avere  un flessione di discesa molto ma molto maggiore, invece no in buona maniera si mantiene molto bene direi.

Non sono concento, ma nemmeno scontento ............. tanto alle votazioni non voterò a destra, ma nemmeno a sinistra.

Se votero nelle elezioni regionale è comunali .........non voterò in base al partito politico, ma voterò l'uomo che a mio avviso deve essere senza macchia. Ma anche qui cx'è un bel punto interrogativo.