02 marzo, 2024

Catania, manifestazione contro l’Autonomia differenziata: intervista a Carmelo De Caudo

 Catania, manifestazione contro l’Autonomia differenziata: intervista a Carmelo De Caudo (newsicilia.it)
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CATANIA – “No all‘autonomia differenziata, sì al diritto di libera manifestazione” è lo slogan della protesta che si è tenuta questa mattina nelle strade di Catania, organizzata dalla CGIL e sostenuta dalla “Rete del No allautonomia differenziata“.

Le sigle della Rete

Le sigle che compongono la Rete e che già nei giorni scorsi hanno espresso in più occasioni la loro contrarietà al disegno di legge “che smantella i diritti e divide il Paese” sono: CGIL, Arci, Acli, Disoccupazione Zero, UDI, Auser, SUNIA, UDU, ANPI, Rete degli Studenti Medi, Koinè, Memoria e Futuro, Federconsumatori, Generazioni Future, Volere la luna, Rete Restiamo Umani (I Siciliani Giovani, Emergency, Amnesty International Gruppo 72 Catania ONG, Libera Catania, Città Insieme, Arbor – Unione per gli Invisibili, Chiesa Cristiana Evangelica Battista, Chiesa Evangelica Valdese, Paxchristi Catania, Mani Tese Sicilia, Comitato Librino Attivo, Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica per il Nord-Est della Sicilia, La Città Felice, Gruppo Territoriale Catania, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, COPE-Cooperazione Paesi Emergenti, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità).

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Questa manifestazione di Catania è un gran segno di civiltà,  per dirla in poche parole per avere una Italia unita si è sparso in questa penisola un mare di sangue .......ed è bastato che un politico a mio avviso insignificante potesse influenzare tutto il governo a spregio di quei combattenti italiani per unire l'Italia.

Il politico in questione è Calderoli ex Lega Nord, oggi Lega è un tipo litigioso erain rotta con Umberto Bossi con Roberto Maroni era l'unico che doveva dividere con un muro da costruire partendo dalla Liguria bassa sino ai confini della Repubblica di San Marino  ........ questo è Calderoli ........ un politico esclusivo che si batte ancora come se fosse nella lega Nord che oggi non esiste più.

Tutti con Israele ...........

  .................... E' mai possibile avere paura dei ricchi?

Gli Israeliani saranno ricchissimi, sfornano diamanti 24 su 24 sono armati siano ai denti con armi che nemmeno Putin si sogna.

Ma quello che stanno facendo è il massacro degli innocenti affamati ...........

Si dovrebbero solo vergognare.

Strage attorno al camion di aiuti a Gaza, Fiorella Mannoia contro Meloni: «Quando dovevate votare per il cessate il fuoco dove eravate?»

 Strage attorno al camion di aiuti a Gaza, Fiorella Mannoia contro Meloni: «Quando dovevate votare per il cessate il fuoco dove eravate?» - Open

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Fiorella Mannoia senza freni contro la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. Oggetto dello scontro è la tragica ressa attorno ai camion di aiuti di Gaza nella quale all’alba della mattina di ieri, 29 febbraio, sono rimasti uccisi almeno 112 palestinesi, mentre oltre 700 sono rimasti feriti. La premier aveva commentato l’episodio con queste parole: «Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità. Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi». Le dichiarazioni hanno acceso l’ira di Mannoia, che ha commentato in risposta, con un tweet che ha fatto il pieno di likes: «Questo post è uno scherzo? Quando dovevate votare per il cessate il fuoco dove eravate?». Non è la prima volta che l’artista si esprime a favore del popolo palestinese: l’aveva fatto per esempio scegliendo di supportare Ghali, dopo che dal palco dell’Ariston aveva invocato uno «stop al genocidio». «Manifestare è un diritto – aveva commentato Mannoia -. Io non ero lì, non ho visto cosa è successo, non sono d’accordo con le minacce che sono sempre da condannare, ma gli artisti devono essere liberi di esprimersi e di dire sempre quello che pensano. Non mi pare abbia detto niente di scandaloso, Ghali ha denunciato quello che sta succedendo, ed è sotto gli occhi di tutti».


Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità. Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui…
Questo post é uno scherzo? Quando dovevate votare per il cessate il fuoco dove eravate?
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Non credo la Meloni abbia  rispposto alla giustissima domanda della Mannoia