Zero, l'origine del numero potrebbe essere la paura dei predatori | Wired Italia
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I numeri nascondono molti misteri, specie per i profani. E uno dei più affascinanti è forse l’esistenza stessa del numero zero. Un “non-numero”, che non esprime una quantità, ma la sua assenza. Non ha un corrispettivo diretto nel mondo naturale, in cui quello che incontriamo sono oggetti, e non la loro mancanza. E infatti, sembra che per una lunga parte della storia umana, il concetto di zero come numero non sia mai stato formalizzato: le prime testimonianze di un simbolo per lo zero risalgono alla cultura babilonese, intorno al 300 avanti Cristo, mentre lo sviluppo del concetto matematico di zero è più recente, e ha inizio in India intorno al quinto secolo d.C. Anche senza un simbolo o una comprensione esplicita del suo significato matematico, però, l’intuizione fondamentale che è alla base del concetto di zero doveva essere già possibile per il cervello dell’Homo sapiens. Da dove arriva, quindi? Un nuovo studio realizzato da due ricercatori dello University College di Londra suggerisce una ipotesi intrigante: e cioè che abbia avuto origine dalla paura dei predatori sperimentata dagli antichissimi antenati della nostra specie.
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Lo Zero non corrisponde ad un numero determinato, ma è un numero positivo/negativo indeterminabile. Infondo lo Zero non ha un numero opposto ...... es. non esiste -Zero oppure +Zero è l'archè della matematica