====================================================
Nel 1981, durante un sondaggio sul redshift della distribuzione delle galassie, gli astronomi scoprirono qualcosa di inaspettato: una vasta regione priva di galassie. Questa scoperta portò all'identificazione del Boötes Void, un'area di 330 milioni di anni luce di diametro, conosciuta anche come il Grande Vuoto.
Per mettere in prospettiva, questo vuoto rappresenta il 1,91% del diametro dell'intero universo osservabile.
Sebbene il Boötes Void sia spesso descritto come un vuoto totale, in realtà contiene alcune galassie, ma molte meno di quanto ci si aspetterebbe. Secondo una stima della NASA, dovrebbero esserci circa 2.000 galassie in quella regione, ma finora ne sono state trovate solo 60. Questa discrepanza ha portato gli astronomi a teorizzare che il vuoto possa essersi formato dalla fusione di vuoti più piccoli.
Nel 2015, un gruppo di ricerca ha individuato un vuoto ancora più grande, di 1,8 miliardi di anni luce di diametro, esplorando la zona del "cold spot" nella radiazione cosmica di fondo. Questo, che rappresenta il 1,91% del diametro dell'universo osservabile, è il più grande mai scoperto, sebbene non sia sufficiente a spiegare completamente il misterioso "cold spot" della CMB.
Queste scoperte affascinanti sollevano interrogativi intriganti sulla formazione e l'evoluzione delle strutture cosmiche. Come ha osservato l'astronomo Greg Aldering, se la Via Lattea fosse stata al centro del Boötes Void, non avremmo saputo dell'esistenza di altre galassie fino agli anni '60
===================================
Ovviamente il tutto va preso con le dovute pinze ...... ma c'è sempre un però che corrisponde alla realtà della scoperta.
Oggi scoperte senza senso logico ......................sempre con un certo propabile ....... e Se fosse vero?