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Dal 7 ottobre il mondo si interroga sul rischio di escalation del nuovo conflitto tra Israele e Hamas. In realtà l’escalation è già avvenuta nella guerra informatica, che va ormai necessariamente considerata come uno dei piani dei conflitti. Si può vedere ricostruendo una cronologia che incrocia i due livelli: le azioni sul territorio e gli attacchi cyber.
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Io ho grande stima della Gabanelli come giornalista, ed anche se non la conosco personalmene stima come persona.
Detto questo io consiglierei di leggerlo oltre alle armi qui c'è molto di più ...... visto che la Gabanelli ci segnale altra guerra parallela di cybernetica, anzi di attacchi.
In altro articolo vi sono dei "ministri" che si vogliono dimettere contro la conduzione di questa guerra, aggiungo io assurda.
Così facendo Israele ha l'intenzione di calcellare i palestinesi dalla faccia della terra .......... a mio modesto avviso credo non è una mossa molto avventata. Ma anche questo primo ministro israeliano non mi sembra molto a posto di testa .....io capisco tutti i campi di concentramento che l'ebreo ha subito per mano di altro pazzo di Hitler che credo era anche la madre fosse ebrea non aiutata dagli ebrei .........Sarà un pettegolezzo ma questo ho letto un tempo fa.
I palestenisi hanno diritto ad avere il propio Stato ed uno Stato per essere tale ha bisogno la sua terra che Israele deve divedere con loro.
E cosa più importante una condivisione di pace.
