Il caso Open Arms, a quattro giorni di distanza dalla richiesta del pubblico ministero di Palermo della condanna a sei anni per Matteo Salvini, sbarca ufficialmente anche all'interno dell'Aula della Camera dei Deputati. L'occasione viene fornita dall'interrogazione posta dal gruppo parlamentare di Italia Viva allo stesso vicepresidente del Consiglio durante l'ultimo question time tenuto dentro Palazzo Montecitorio e si trasforma in uno scontro frontale. A prendere la parola dai banchi per illustrare il quesito è il renziano Davide Faraone: "Lei, signor ministro, può pensare veramente che gli italiani siano così imbecilli da immaginare che 147 poveri disgraziati potessero minacciare i nostri confini? - chiede il deputato dell'ex Terzo polo a ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Io credo che un vicepremier in carica non possa pensare di difendere i confini del nostro Paese in questo modo".
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Non c'è dubbio che ci sia un accanimento contro Salvini, ma che trovo più che giusto, solo che a mio avviso un attaccolo singolo per partito non porta a nulla.
Ma se si unissero tutti i partiti che sono coscenti che Salvini è colpevole che ci sia una sola voce che parli per tutti, ma oltre il parlare c'è un scrivere pesantemente contro il Salvini ............... signore ha commesso un grave reato con la scusa di una difesa da chi è perchè dovrebbe motivare il Salvini.
Intanto Salvini sapeva di questo salvataggio della nave Open Arms ........ che doveva fermarla prima che entrasse nelle acque territoriali della Sicilia .......... perchè non l'fatto? dovrebbe spiegare anche questo.
Salvini va processato e se condannato scontare la pena, e mi raccomando ai magistrati di non fare entrare il reato in prescrizione.