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12 novembre, 2023

Boom di lavoratori lasciati a casa per ragioni disciplinari (+67% tra aprile e giugno). Il blocco dei licenziamenti si aggira anche così

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/19/boom-di-lavoratori-lasciati-a-casa-per-ragioni-disciplinari-67-tra-aprile-e-giugno-il-blocco-dei-licenziamenti-si-aggira-anche-cosi/6323228/
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Nel secondo trimestre dell'anno, in base ai dati dell'Inps, le persone licenziate per ragioni disciplinare sono cresciute del 67%. "Sicuramente parte di questo incremento si spiega con il tentativo di aggirare il blocco", commenta Emanuele Ferretti della Filcams-Cgil. Crescono anche le dimissioni (+91%) ma questo dato potrebbe riflettere una ripresa del mercato del lavoro che produce più opportunità di cambiare impiego

Nei primi sei mesi di quest’anno 809mila persone si sono licenziate. Sono quasi 200mila in più rispetto allo stesso periodo del 2020. In particolare nel trimestre aprile-giugno 470mila lavoratori hanno deciso di lasciare il posto, 214mila in più dell’anno prima. 285mila di loro avevano un contratto a tempo indeterminato. Sono aumentati anche i licenziamenti per motivi disciplinari (esclusi dal blocco in vigore fino allo scorso giugno), una tendenza iniziata nel terzo trimestre del 2020. Nella prima metà del 2021 i licenziamenti disciplinari sono saliti a 67mila, 20mila in più dell’anno prima. 

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Travaglio può essere antipatico o simpatico ......... ma il suo lavoro di giornalista la sa fare e bene, nonostante sia molto contrastato tra i suoi stessi colleghi(che a mio avviso la chiamerei invidia)

Detto questo, l'articolo lo trovo interessante. Certo parla di licenziamenti, ma l'italia vive di queste cose, vive dei scoop vive di cattive notizie politiche, al di la se oggi c'è la Meloni e gli diamo colpa, ma ieri c'era la sinistra ed abbiamo dato colpa anche alla sinistra chiunque salga il cittadino grida che ha colpa, non riconoscendo che la colpa è anche del cittadino che da al politico falsi bisogni ........ perchè ogni politico che è salito al governo ha sempre gridato la colpa e dell'immigrati ........ falso problema ... dunque il politico sbaglia.

Ma chi leggera questo articolo del FattoQuotidiano capira forse che siamo in un mare di merda noi italiani.

Se noi italiani continuiamo a non mostrare i denti a questi politici ..............nulla faranno, e faranno solo delle cose a nome di chi li ha mandati al governo che non hanno nulla a che fare con l'Italia, anzi ancora  più povera  Italia, colpa dei cittadini che sbagliono a votare per falsi bisogni nell'interesse Italia.

02 dicembre, 2022

Rapporto Censis

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/02/censis-il-rapporto-sullitalia-post-populista-otto-italiani-su-dieci-hanno-ripulsa-per-le-disuguaglianze-il-60-teme-una-guerra-mondiale-e-il-conflitto-atomico/6893451/

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Fare copia/cerca sul link per leggere l'art. Interessante

Dal 56° Rapporto della storica fondazione di ricerca socio-economica emerge il ritratto di una popolazione spaventata dagli eventi globali che possono compromettere presente e futuro. Ma anche sempre meno disposta a seguire le sirene degli influencer e del lusso, anzi indignata dallo sfoggio di denaro e dalle diseguaglianze economiche ostentate: per l'87,8% degli intervistati sono insopportabili le differenze eccessive tra le retribuzioni dei dipendenti e quelle dei dirigenti, per l’86,6% le buonuscite milionarie dei manager, per l’84,1% le tasse troppo esigue pagate dai giganti del web

Malinconici, spaventati dagli eventi globali che possono compromettere presente e futuro da un momento all’altro. Ma anche sempre meno disposti a seguire le sirene degli influencer e del lusso, anzi indignati dallo sfoggio di denaro e dalle diseguaglianze economiche ostentate. È il ritratto degli italiani che emerge dal 56° Rapporto del Censis (la storica fondazione di ricerca socio-economica) che fotografa un Paese “entrato nel ciclo del post-populismo“. In cui crescono paure nuove suscitate dal conflitto in Ucraina: ormai l’84,5% degli italiani, in particolare i giovani e i laureati, ritiene che anche eventi geograficamente lontani possano cambiare le loro vite; il 61% teme che possa scoppiare la Terza guerra mondiale, il 59% la bomba atomica, il 58% che l’Italia stessa entri in guerra.

Mie considerazioni

C'è molto poco da commentare  o in positivo o negativo ...... si resta solo a bocca aperta.
E molte cose non elecate che non vanno bene.
Racchiudo in un solo termine ........... un vero disastro.