Una meningite non diagnosticata, ricoveri in diversi ospedali romani. Ecco come andarono gli ultimi, tragici giorni della vita di Valeria. Una perizia svela, finalmente, la veritĆ .
==============================
Non inserisco nemmeno un piccolo stralcio.
GiĆ il titolo parla da solo.
non so nemmeno chi ĆØ questa ragazza di appena 27 anni
Ma immagino i vari dottori(gente con tanto di laurea e non laura)
Ma molto propabilmente la loro laurea ĆØ stata comprata, la loro laurea non ĆØ sudata da persone di coscenza con la vera intenzione di voler curare il paziente.
Interessante articolo ĆØ tutto da leggere
Non parliamo del giuramento che fanno:
«Consapevole dell'importanza e della solennitĆ dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
- di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilitĆ di comportamento contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertĆ e l'indipendenza della professione;
- di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della dignitĆ e libertĆ della persona cui con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerĆ² ogni mio atto professionale;
- di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l'eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute;
- di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte;
- di non intraprendere nƩ insistere in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, senza mai abbandonare la cura del malato;
- di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un'informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa;
- di attenermi ai principi morali di umanitĆ e solidarietĆ nonchĆ© a quelli civili di rispetto dell'autonomia della persona;
- di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina, fondato sul rigore etico e scientifico della ricerca, i cui fini sono la tutela della salute e della vita;
- di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignitĆ della professione;
- di ispirare la soluzione di ogni divergenza di opinioni al reciproco rispetto;
- di rispettare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciĆ² che mi ĆØ confidato, che osservo o che ho osservato, inteso o intuito nella mia professione o in ragione del mio stato o ufficio;
- di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamitĆ , a disposizione dell'autoritĆ competente
- di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equitĆ , osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della professione.»
Giuramento di Ippocrate - Wikipedia
C'ĆØ poco da fidarsi dai medici annoiati.
RispondiEliminaGus
RispondiEliminaScusami, piĆ¹ che annoiati, dei farabutti.