Salvini sulle baby gang: imputabilità a 14 anni - la Repubblica
Dopo il raid nel quartiere della periferia più degradata di Napoli, Caivano, uno show con forze dell’ordine e telecamere, il governo mostra di nuovo i muscoli: "Conto che in Consiglio dei ministri domani ci sia un provvedimento a proposito di baby gang e delinquenza minorile, che aumenta i controlli e le sanzioni”, dice infatti in un’intervista a Rtl 102,5 il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini.
“Abbassare l'età per essere imputabili è utile perché il 14enne che gira con un coltello o con una pistola, è capace di intendere e volere e se sbaglia, se uccide, se rapina, se spaccia deve pagare come paga un 50enne", spiega ancora. "La sicurezza è una priorità” e il provvedimento, sottolinea, "era già pronto da tempo perché i decreti non si fanno in un quarto d'ora" e l'operazione a Caivano non è stata “uno show”.
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Sicuramente interessante questo provvedimento, anche se non lo condivido. Salvini guando spara spara grosso.
E' spropozionato nelle sue idee. oserei dire illogiche.
Limitare questi ragazzi è giusto, ma ci sono modi e modi per limitare un determinato ragazzo ...... intanto il 14enne ha dei genitori ............ chi sono ? cosa fanno?
Giusto più scuola per un certo tipo di ragazzi e meno cellulari e social, come è anche giusto accertare con sicurezza il sub entro in sito porno ............in questo capo condivido, non so cji la fatto questo tipo di proposta che trovo giusta ............ questo si chiama tutelare i minori ............ ma non dimentichiamo di dare più autorità agli insegnanti, lo stesso debbono fare i genitori a dare importanza e autorità agli insegnanti ............ certo non maneschi, e magari più dialogo con alunni e genitori.
La mentalità ristretta porta solo a punire certe azioni, ma perché avvengono nemmeno un pensiero.
RispondiEliminaPenso che l'ipotesi di una punibilità di minorenni dai 12 anni in su per certe fattispecie di reato particolarmente efferate ed esecrabili sia purtroppo da dover considerare. Io aggiungerei la valutazione in quei casi anche della perdita della potestà genitoriale se si osservasse che certe azioni del minore potrebbero essere state causate o anche solo influenzate o da insegnamenti attivi di odio e disprezzo o da abbandono e mancanza di cura psicologica nei confronti del loro figlio minore. Nel caso poi di violenza di gruppo compiuta da minori ma con la presenza anche di un solo maggiorenne, la punibilità del maggiorenne dovrebbe essere aumentata almeno del 50% rispetto alla pena massima per non aver fermato ma invece incoraggiato con la sua sola presenza nei minori una sorta di senso impunibilità sia pure non vero. Poi è vero dove sono i genitori, i docenti dove sono le figure di riferimento per insegnare il rispetto?
RispondiEliminaGus
RispondiEliminaNon credo che a loro importi del perchè avvengono e portre rimedio. A loro importa in questo momento fare un po di rumore, ma non cambia nulla.
Daniele Verzetti>/b>
RispondiEliminaA mio avviso quello che stanno facendo non porta da nessuna parte. La situazione è molto controversa, e loro la stanno trattando in modo semplicistica. Non vedo un ruolo determinante della scuole, come formazione educativo, con un insegnante fortemente motivato dando un ruolo di importante.
Molte cose mancano ad un provvedimento così complesso.
Partiamo dal concetto che dovrebbero rivedere l'intera impalcatura della giustizia italiana che non sta in piedi.
RispondiEliminaDetto questo: genitori e scuola non sono sempre i corresponsabili delle azioni di un minorenne.
Seppure espresso male, il pensiero di Salvini ha una sua logica: chiunque commette un'azione ne è il diretto responsabile e deve pagare in misura a ciò che ha fatto.
Prendi il famoso caso dei due bambini che in UK stuprarono e uccisero un bambino di due anni: perché se la sono cavata con pochi anni di carcere?
Avrebbero dovuto prendere l'ergastolo, anche se minorenni.
Ti abbraccio.
Gli adulti offrono comunque esempi ridicoli ed esecrabili, e questa adolescenza bacata lo diventa a forza di quello di cui li bombardano quotidianamente a getto continuo: si deve bloccare la fonte del danno.
RispondiEliminaFrancesca A Vanni
RispondiEliminaTu devi sapere che non nutro stima nei confrobti di Salvini, è una persona che con la sua presenza offende quella parte semi buona che c'è.
Guando credeva di capeggiare la Lega Nord ...... doveva liberare il nord dai meridionali oggi dice le stesse cose ma rivolte al negher.
Ho sempre vsostenuto che la Meloni è una buona politica ....... solo che è male accompangnata, che poverina ogni giorno è in continuo imbarazzo per colpa di FdI è Lega ........ Concordo che si dovrebbe riformare tutta la giustizia, ma in questo momento anche se detto malamente da Salvini non si può attuare ....... è lui come politico dovrebbe saperlo, come lo sai tu e credo tu non sia una politica.
A Salvini interessa il Ponte dello stretto, ma non per il ponte che già sa non porterebbe nessun giovamento alla Sicilia, almeno in questi tristi momenti.
Ma lo fa solo per fare avere suon di milioni di € alla commissione Ponte, ed oltre questo aumentare nelle preferenze di qualche muratore locale che possa lavorare.
Mandando a strafottere le famiglie dei naviganti dei traghetti è tutto l'indotto ..........stiamo parlando di centinaia di persone a spasso(se farebbero il ponte) e Savini questo lo sa.
Io credo che la migliore formula in questo momento è rafforzare la scuola e qualct'ultima avere più dialogo con i genitori e alunni. Qualche politico ha detto di fare il più possibile che un ragazzino non entri in siti pornografici, ed avere il telefonino a scuola sequestrato .... un genitore se vuole comunicare col figlio può liberamente chiamare il'insegnante o il maestro.
L'intelligenza dovrebbe prevalere su atti di forza che non portano a nulla.
Francesca A. Vanni
ricambio l'abbraccio
Franco Battaglia
RispondiEliminaE' constatato che gli adulti anche i genitori danno solo cattivi esempi.
Dunque agire sulla fonte .......... è agire contro gli adulti che bombardano compresi i genitori.