Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha lanciato un appello per una immediata e radicale azione contro il cambiamento climatico affermando che le temperature da record di luglio mostrano che la Terra è passata dal riscaldamento ad «un’era di ebollizione globale» . Parlando a New York, Guterres ha descritto il caldo intenso nell’emisfero settentrionale come una «crudele estate». "Per l’intero pianeta, è un disastro», ha detto, osservando che "a meno di una mini-era glaciale nei prossimi giorni, luglio 2023 infrangerà i record su tutta la linea. (Gazzetta del Sud)
Su altri giornali
Luglio 2023, anche se non è ancora terminato, sarà il mese più caldo mai registrato. Lo sospettavamo, ora abbiamo la conferma scientifica. (La Stampa)
La Cina ha stabilito un nuovo record nazionale di temperatura di 52,2 gradi centigradi il 16 luglio (città di Turpan nella provincia cinese dello Xinjiang), secondo l’Amministrazione meteorologica cinese. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Lo fanno sapere l’Organizzazione metereologica mondiale, l’agenzia meteo-climatica delle Nazione Unite, e Copernicus, il sistema di osservazione da satelliti e non solo dell’Unione europea. ROMA – Luglio 2023 è sulla buona strada per risultare il mese più caldo di sempre negli archivi climatici. (Dire)
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Da parte mia nessun commento o considerazione
Dire di stare molto attenti è dire veramente molto poco. Raggiunti i 100 gradi ci caleremo la pasta.
Dimezzare le emissioni del 50% entro il 2030, oppure siamo spacciati.
RispondiEliminaI colpevoli, tutti, ma soprattutto Cina, USA, Russia.
Gus
RispondiEliminaSai non credo che tutti compresi Cina, USA e Russia, si riuscirà a dimezzare entro e non oltre 2030