Ponte sullo Stretto, aperta un’inchiesta sul metodo Salvini - la Repubblica
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La procura di Roma ha aperto una indagine sul Ponte sullo Stretto e sulla procedura messa in piedi dal governo Meloni e in particolare dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. Il fascicolo è contro ignoti e nasce dall’esposto presentato il primo febbraio dai segretari di Sinistra, Verdi e Pd, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli ed Elly Schlein. Il procuratore Francesco Lo Voi ha assegnato il fascicolo alla sostituta Alessia Natale, che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione.
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Fanno bene ad aprire l'inchiesta, c'è qualcosa di molto storto in tutto
questo interesse di Salvini ne fare il ponte sullo stretto di Messina.
Sicuramente ci gioca molto i voti che potrebbe avere da parte del Sud,
per non dimenticare che Salvini apparteneva alla Lega Nord (bossi)
dunque contro il sud, per il tipo Roma ladrona, forza Etna e Vesuvio,
queste due ultime inventate da una donna del monzese che mai rinnegate dalla Lega Nord.
Dunque per Salvini il ponte sarebbe anche il contrario di un bene ........
è forse l'affossamento della Sicilia, anche perchè la Regione Sicilia dovrebbe
anticipare circa più del 10% del costo del ponte tutto.
Che poi quello che fanno vedere non può essere mai realizzato,
perchè nei laterali ci vanno degli scudi che riparano o veicoli
leggeri per il forte vento che tira è vedete è come un'imbuto .........
dunque rafforza anche la velocità.
Giustissimo a mio avviso.
Nordio è un uomo scelto da Meloni.
RispondiEliminaGus
RispondiEliminaVero.
Ma al di la della Meloni ........ guardandolo negli occhi ti sembra che abbia fatto realmente le cose giuste come P.M della Procura della Repubblica di Milano? visto le idee che porta avanti?
Io credo che il Trib. di Milano è contento che la Meloni lo abbia portato a se.