Peste suina africana. Intervista al Commissario Angelo Ferrari: “Guai a prenderla sottogamba. Ma occorrono risorse aggiuntive per eradicarla” - Quotidiano Sanità (quotidianosanita.it)
================================================Qui sotto vi sono 3 piccolissimi stralci, credo convenga leggere l'articolo.
Se si verificasse il passaggio dal suino selvatico a quello di allevamento, la perdita economica nel nostro Paese schizzerebbe a 60 milioni di euro. Il Commissario Straordinario per l’Emergenza della Peste Suine Africana tira le somme sulle misure adottate in un anno e ricorda il lavoro fondamentale svolto dai servizi veterinari. Ma per proseguire con le attività di prevenzione e di eradicazione della malattia servirebbero ulteriori 10 milioni di euro
Corre veloce la Peste suina africana, malattia virale infettiva che colpisce suini domestici e selvatici. Endemica in Sardegna, da gennaio del 2022, quando è stato accertato il primo caso di positività in una carcassa di cinghiale in Provincia di Alessandria, si è propagata velocemente sul territorio nazionale, in particolare in Liguria e Piemonte, con focolai anche nel Lazio. Uno scenario che ha costretto le regioni limitrofe, Lombardia ed Emilia Romagna a far scattare l’allarme rosso.
Dottor Ferrari, nonostante la peste suina non sia trasmissibile all’uomo è sicuramente un’emergenza per il nostro Paese. Cerchiamo di capire perchè?
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Mie considerazioni
Interessante articolo, ed ulteriore attenzione. da parte del cittadino che consuma questo tipo di carne .... dunque l'attenzione deve essere a 4 occhi e non a due.
Quando si pensa che si è risolto qualche problema, ne salta altro che fa tremare la pancia.
Non si può far niente perché tutti questi virus dipendono da motivi economici.
RispondiEliminaConcordo. E non solo economici.
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