C'È VITA NELL'UNIVERSO?

 

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LO ABBIAMO CHIESTO AL NOBEL CHE SCOPRÌ IL PRIMO ESOPIANETA

AGI - "Esiste un numero infinito di mondi, alcuni simili al nostro, altri diversi. Specie viventi, piante o altre cose visibili potrebbero esistere in certi mondi e non in altri". Parola di Epicuro. L'astronomia è la scienza più antica e, quando in Grecia nacque la filosofia, gli interrogativi che dai primordi agitano l'uomo che volga lo sguardo alla volta celeste assunsero struttura e problematicità. Interrogativi che allora si posero anche Leucippo e Democrito e non ci abbandonarono né nel Medioevo, con Sant'Alberto Magno ("Esistono più mondi o ce n'è uno solo?"), né all'alba dell'era moderna, con Giordano Bruno, il cui rogo arse dieci anni prima che Galileo scoprisse le lune di Giove. 

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Ecco un argomento molto bello per me .........lo spazio, per molti è un argomento da non toccare ...... non si sa nulla dello spazio, se non per certe cose ............grazie ai cannocchiali spaziali, che viaggio attorno ai sistemi a noi sconosciuti a vista d'occhio ma  che loro mandano dati e foto alla nasa o altre stazioni abilitati a ricevere.

Anche questo articolo dove si intervista una scienziato che ha scoperto il primo esopianeta al di fuori del nostra sistema solare, dal 2019 ad oggi grazi a questi sistemi sono stati scorpi altre 5.000 esopianeti ... più altro da scoprire.

Ho sempre sostenuto che il Big Bang non è mai avvenuto, ed ora da qualche tempo anche gli scienziati iniziano timidamente a sostenere che non è mai avvenuto, se non in altra forma .......... non meglio spiegato.

Per me interessante intervista a Michel Mayor premio nobel, non dice niente di particolre, ma sicuramente ti invita ad andare oltre con la mente alzando gli occhi al cielo ..........ci sarà vita in questo spazio "infinito" dove molte cose si possono solo immaginare e non vedere per il momento.

Oltre le infezioni: i danni nascosti causati dai virus

 Oltre le infezioni: i danni nascosti causati dai virus - la Repubblica

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Dal cancro alle malattie neurologiche, sono parecchi i microrganismi che, restando a lungo nell’organismo, sono in grado di provocare altre gravi condizioni a distanza di tempo, del tutto indipendenti dall’infezione iniziale

Quando Harald zur Hausen, premio Nobel per la Medicina nel 2008, suggerì che alcuni tipi di virus del papilloma umano (HPV) potessero provocare il carcinoma del collo dell'utero, la sua teoria fu accolta con scetticismo. È difficile stimare quante vite costò l'ostilità del mondo scientifico verso la scoperta, contribuendo a ritardare lo sviluppo di quei vaccini che oggi addirittura ci fanno ben sperare di poter eliminare questa malattia, come l'Australia conta di fare nei prossimi anni.
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Notizie molto interessanti, che bisogna tenere sempre in considerazione.
Io penso che ormai non si muore più di vecchiaia , ma di malattie, ed è un vero peccato.
Oggi morire di vecchiaia diventerebbe un caso molto raro. Le medicine allungano la vita sicuramente, ma si fa una vita tra controllo e nuove medicine .........medicine chre a lungo andare fanno male al nostro organismo provato ed indebolito. Però respiriamo e vediamo i nostri cari invecchiare, il sacrificio ne vale la pena.

Anche in questo caso l'amore trionfa, ma non guarisce dalle sofferenze.