A chi dice che il patriarcato non esiste risponde una marea transfemminista. Di donne, uomini, studenti, famiglie, pensionati, persone di tutte l’età che hanno attraversato le strade di Roma per ricordare che la violenza di genere esiste eccome. È strutturale ed è la conseguenza di un sistema che si chiama patriarcato. «Che è vivo e vegeto e lo vediamo tutti i giorni nei nostri spazi. Dalle guerre che legittimano la violenza, alle politiche del governo che favoriscono la precarietà economica e delegittimano la libera espressione. Dalla mancanza di cura nei confronti del pianeta, fino ai femminicidi, lesbici, transicidi che da gennaio fino a oggi, secondo l’Osservatorio di Non una di Meno, sono stati 106», ricorda Carlotta, attivista del movimento femminista e trasfemminsta di Milano, durante la conferenza stampa che ha anticipato la partenza del corteo.