Niente di dichiarato, ma quello stretto dalla nuova maggioranza Ursula intorno a Fratelli d’Italia al Parlamento europeo assomiglia proprio a un cordone sanitario. Lo stesso che avvolge il gruppo dei Patrioti e quello dei Sovranisti, ma che era stato risparmiato, sulla carta, ai Conservatori. Dopo il voto contrario ordinato da Giorgia Meloni sulla riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue, la vendetta della nuova maggioranza europea sta calando sulla testa della presidente del Consiglio. E le prime indicazioni arrivano dall’elezione di presidenti e vicepresidenti delle commissioni e sottocommissioni parlamentari: l’Italia ne ottiene due, ma entrambi membri delle opposizioni al governo (Pd e Movimento 5 Stelle). L’esecutivo di Giorgia Meloni, invece, rimane a secco. O quasi.
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E' da leggere chi è interessato
per il tipo: SE .......................
Il tutto va preso oggi come oggi con le pinse.
Ben fatta,sono contenta!
RispondiEliminaOLga
RispondiEliminaNon sei da sola.
Sini giochi di potere e schermaglie che lasciano il tempo che trovano intanto entro il 2030 se non avremo speso una marea di soldi per rendere green le nostre case rischiano restrizioni nel momento di venderle se non multe per non averle rese tali. Ecco se la Meloni invece di non votare Ursula ora avesse bocciato quella direttiva s
RispondiEliminasuo tempo avrei preferito
Daniele Verzetti
RispondiEliminaA quella direttiva EU purtroppo l'ha votata, senza considerare gli aspetti da te stesso paventati, dunque un atteggiamento deklla Meloni che non conosce i problemi reali a cui si va incontro.
Un comportamento della Meloni come se vivesse nel mondo papalla.
Propio a te dico i danni in questi due ultimi anni che ha creato la Meloni o chi per lei.