L’intelligenza artificiale affronta l’energia oscura - MEDIA INAF
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Radiazione cosmica di fondo - Wikipedia
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Relazioni con il Big Bang[modifica | modifica wikitesto]
Le misurazioni della radiazione cosmica di fondo hanno fatto della teoria inflazionistica del Big Bang il modello standard delle origini dell'universo.[63] Questa teoria prevede che le condizioni iniziali per l'universo siano di natura casuale (vale a dire che non si è in grado di risalire agli istanti precedenti ad esse), e seguano una distribuzione di probabilità approssimativamente gaussiana, rappresentata graficamente, a sezioni trasversali, da curve a forma di campana.
Analizzando questa distribuzione a diverse frequenze, viene generata una densità spettrale, o spettro di potenza. Lo spettro di potenza di queste fluttuazioni è stato calcolato e concorda con le osservazioni, anche se alcuni parametri, come ad esempio l'ampiezza complessiva delle fluttuazioni, sono parametri più o meno liberi del modello dell'inflazione cosmica.[64] Pertanto, le componenti più significative delle disomogeneità nell'universo devono essere di natura statistica.
Questo porta a una varianza cosmica, in cui le incertezze nella varianza delle fluttuazioni osservate su grande scala nell'universo sono difficili da comparare con precisione alla teoria. Il modello utilizza un campo gaussiano casuale con uno spettro di Harrison-Zel'dovič, o a invarianza di scala, per rappresentare le disomogeneità primordiali.[65]
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Dal primo link si passa al link secondo ..........
Ma in questo articolo qui sopra vi sono un termine che toglierei ...... è Casualità poi continuando dice: (vale a dire che non si è in grado di risalire agli istanti precedenti ad esse) in buona sostanza se non capisco male si rferisce al famoso ed inesistente Big Bang.
LO studio dello spazio a mio modesto avviso è importantissimo, ad oggi sappiamo una goccia di un mare realmente infinito per noi umani.
Probabilmente il Big bang non è mai esistito.
RispondiEliminaGus
RispondiEliminaOggi anche gli scienziati stanno arrivando a questa giusta conclusione. Di quel poco che riesco ad apprendere c'è così tanta perfezione che la casualità non può mai dare.
Quindi nutri dubbi, immagino, anche sul nostro derivare da semplici primati?
RispondiEliminaBuon pomeriggio Giovanni:)
RispondiEliminaQuesto post è riconducibile a quest'altro "Spolverata di vita sulla Terra primordiale".
Nemmeno io credo tanto alla casualità ,ma rispetto chi ha vedute differenti, chissà che anche questo non sia casuale:)
A me un po di volte fa sorridere il nostro modo di non disquisire sul mistero e allo stesso tempo ne sveliamo un tratto ,quel tratto che caratterizza tutti noi umani , che cerca di dispiegarsi tra causalità e casualità .
Ciao Giovanni stia bene:)
Franco Battaglia
RispondiEliminaQualsiasi mistero mette sempre qualche punto interrogativo.
E' c'è un'origine in tutto.
Tu usi "nostro" tu hai un cognome, così come il mio .........è conosciamo la nostra origine.
Sullo spazio di certo non credo al Big Bang, non è un dubbio è una mia certezza.
Anonimo
RispondiEliminaBuongiorno,
Esatto.
Questo tuo rispettare non è casualità è una certe che provine dalla tua origine educativa nel rispetto verso gli altri(se meritevoli)
Io chiamo mistero tutto quello che non riesco a capire, nemmeno come mia sola verità.
Disquisire o dispiegarsi è per me sempre difficile, specialmente quando la mia mente si ferma davanti a punti interrogativi che chiudo ignorantemente non sapendone dare giuste risposte ad mie domande.