https://www.ansa.it/sito/notizie/eventi/2024/03/07/la-pirateria-manda-in-fumo-un-quarto-del-mercato-dei-libri_e4872d71-fe53-433c-802d-2779d1fd0fe9.html
======================================
Sono pesanti i danni della pirateria al mondo del libro e sono ancora davvero troppo pochi gli italiani, sette su dieci, che pensano che non verranno puniti per i loro atti illeciti.
L'allarme viene dalla terza indagine Ipsos, commissionata dall'Associazione Italiana Editori, presentata oggi al Ministero della Cultura a Roma.
Gli editori perdono 705 milioni di euro di vendite l'anno, più di un quarto del valore complessivo del mercato (il 28%, calcolato al netto di editoria scolastica ed export). Vanno in fumo 4.900 posti di lavoro che diventano 12.000 conteggiando anche l'indotto.
Il 78% degli studenti universitari ma anche il 49% dei professionisti, tra cui medici, avvocati, commercialisti, notai, architetti e ingegneri piratano libri a stampa, digitali e banche dati e compie atti di pirateria il 31% della popolazione sopra i 15 anni. La percentuale di chi si dice a conoscenza dell'illiceità/illegalità della pirateria è pari nel 2023 al 79% (84% nel 2019). Il 70% del campione intervistato ritiene poco probabile essere scoperti e puniti, percentuale in crescita di 4 punti percentuali rispetto al 2019. "Riteniamo fondamentale il lavoro di sensibilizzazione dei cittadini" dice Cipolletta.
======================================
Fare clik sul link copia e cerca
Detto da uno che non legge libri.
Ma la cosa peggiore che moltissimi professionisti fanno di tutto per avere a gratis i loro libri per aggiornarsi nel propio lavoro. E sono libri costosetti a mio avviso, se li paragono ai testi giuridici.
Cmq questa pirateria va eliminata ........... dopo tutto è scomodo leggere dal pc stesso .............
Nessun commento:
Posta un commento
Blog di condivisione, pertanto i commenti con offese,Frasi razziste,omofobe con insulti o bestemmie, non sono accettate.
I commenti di questi tipo saranno eliminati, assieme a quelli con link diretti attivi.
Di ogni commento è totalmente responsabile il suo autore.
In questo blog c'è il gusto del Rispetto