Israele, tensione col Vaticano dopo le parole del cardinale Parolin su Gaza | G. di Vicenza (ilgiornaledivicenza.it)
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Israele non ci sta e risponde colpo su colpo a chi, nella comunità internazionale, fa notare che il diritto alla difesa dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre «non giustifica una carneficina» di civili nella Striscia di Gaza. A suscitare la reazione dello Stato ebraico sono state stavolta le parole del segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, che aveva invitato il governo israeliano a fermarsi invocando una risposta «proporzionata» che «certamente con 30 mila morti non lo è».
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E' un post che è vietato che lo legga un pro israele, cosi come è vietato che lo legga solo un pro palestinese.
Mentre chi è neutro può leggere è forse dare un giudiuzio a se stesso.
Io non posso commentare perchè in questo caso sono pro Palestina ....... dunque non sarei oggettivo, vi è una eccessiva e spropozionata risposta con 30.000 morti solo palestinesi tra donne, vecchi e bambini e qualche palestinese che cpmbatte per difendere il propio popolo ......chiamati da Israele terroristi. E' un popolo che ri-vuole la propia terra che gli appartiene dai tempi ancor prima A.C.
C'è ci ti dice che 1550 a.c. quella terra era degli ebrei, giustidficando quindi le nefandezze odierne. Quindi tremila e passa anni dopo sarebbe normale ucciderci a vicenda per un pezzo di terra in più o in meno.
RispondiEliminaE' questa cosa che mi procura davvero i brividi.
L'evoluzione inutile.
Franco Battaglia
RispondiEliminaper la data da te segnata .... si dovrebbe leggere l'Esodo degli ebrei sotto il segno di Dio, che li guida in Palestina come terra promessa, ma già abitata o occupata dai palestinesi ......Ed anche all'ora sono entrati non portando fiori, ma spade.
Ho scritto un post, dove uso un termine antico ...... prima o poi tutti i nodi vengono al pettine ....Il pettine non va più avanti .........o meglio dire si va avanti con la forza .......strappando i capelli.