Meloni contro Bonaccini, 'sull'alluvione cerca visibilità' - Notizie - Ansa.it
Aquasi tre mesi dall'alluvione che sommerse la Romagna, è finita la tregua istituzionale: è scontro aperto fra governo e Regione, fra la premier Giorgia Meloni e Stefano Bonaccini e, di conseguenza, fra Fdi e Pd.
E' scontro sulle cifre, sul metodo e su quello che si è fatto o non si è fatto per rimettere in sesto il territorio in vista della stagione autunnale e per ristorare famiglie e imprese colpite dai danni. Ed è uno scontro destinato a durare e inasprirsi, con l'orizzonte delle prossime elezioni regionali che si svolgeranno al massimo all'inizio del 2025.
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SE interessante o meno lo lascio decidere chi si legge l'articolo.
Dopo la visiya della Melo0ni in Romagna devastata dall'acqua e non solo dall'acqua ....... la Meloni promise un intervento immediato in aiuto alla Regione Romagna, sia in soldi ed una frenata alle cartelle dell'ufficio delle Entrate.
Se non vado errato ha promesso dell'altro al vista di quelle macerie.
Dunque non credo che il Presidente della Regione Romagna cerci visibilità con la scusa dell'alluvione.
Eventualmente è la Meloni che cerca visibilità tra i suoi votanti e mantenerli a non mantenere la promesse fatte.
Molte cose ha promesso alla Nazione io stesso l'ho definita in elezioni a Berlinguer, oggi è al governo è non sta mantenendo nessuna promessa.
Sta solo accattivandosi le simpatie dell'EU ma ha un suo progetto che non è per nulla di buono per la Nazione Italia.
L'equivoco, voluto, è questo.
RispondiEliminaIl governo ha stanziato 4.500 miliardi per le alluvioni che hanno colpito l'Itala. Ora si tratta ripartire la somma. Per questo Bonaccini non ancora incassa un euro.
Gus
RispondiEliminaE credo che incasserà poco o nulla, anche perchè è di sinistra e la Meloni farà di tutto per cer4care di danneggiare la sua immagine, la Romagna è una gran bella Regiomne e fa gola ai Fratelli d'Italia.