10 agosto, 2023

In pensione a 74 anni e con poco piรน di mille euro al mese: il futuro dei giovani tra carriere discontinue e bassi salari

 In pensione a 74 anni e con poco piรน di mille euro al mese: il futuro dei giovani tra carriere discontinue e bassi salari - la Repubblica
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ROMA – Una vita tra lavoro discontinuo e salari bassi, una pensione che arriva oltre i 70 anni e con importi di poco superiori all’assegno sociale: รจ il futuro dei giovani che adesso hanno meno di 35 anni, disegnato dall’indagine del Consiglio Nazionale dei Giovani e di Eures. Se dalle stime Ocse si arriva a un’etร  pensionabile di 71 anni per i giovani entrati nel mondo del lavoro a 22 anni nel 2020, dato che รจ giร  il piรน alto tra i Paesi europei, le stime del Cng sono anche peggiori. E persino lavorando fino a quasi 74 anni, le pensioni medie che si prospettano arriverebbero a circa 1099 euro al netto dell’Irpef per i lavoratori dipendenti. 

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Solo un piccolo stralcio.

Oserei dire un articolo piรน che interessante รจ un articolo drammatico.
Certo se uno ci pensa bene niente di nuovo sotto questo sole. Solo che รจ un panorama molto drammatico, e credo che qualcuno possa prendere la situazione a cuore e riesva a trascinarsi la grande massa solo cosรฌ, si puรฒ risolvere la situazione.

Certo in questo caso specifico tutti i sindacati sia di destra che di sinistra chi meglio dei sindacati uniti a uniformare la massa di gente in onda anomala.

IO credo che questa situazione sia analoga al sistema della mafia ....niente lavoro, piรน gente dedicata alla criminalitร , se ci pensate conviene ..........lo stato lavora รจ guadagna ogni sentenza o altro una volta scritta mandano all'uffucio delle entrate .............. diciamo che si garantiscono lo stipendio, ma dai tribunale il pezzo forte non รจ la criminalitร  ........ ma il debitore.

Propio in questo caso specifico al giudice che dovrebbe essere al di sopra delle parti  non lo รจ quasi mai, un debitore entra con un debito di 100 ed esce con un debito 500 tra spese processuali ed onorari delle contro parti.

IL debitore in questo caso diventa un agnello d'oro per lo Stato, e credo che in certi casi diventi come un gioco della scommessa ...... รจ terrificate quello che penso dei tribunali e degli operatori del diritto.

In giurispridenza si studiava come materia complementare il diritto romano, il creditore aveva il diritto di uccidere il debitore o di farlo schiavo, ma non gli toglieva la dignitร  di essere uomo.

Oggi nei tribunali nello specifico non toccano la dignitร , gli tolgono la pelle รจ un lento morire, dunque peggio del famoso diritto romano.

I Tribunali d'Italia รจ un brutto tasto dove nel caso specifico manca la logicitร  giuridica, dove inseriscono spese e i giudici o altri non interessa che tipo di stipendio ha รจ se puรฒ sopportare il debito inferto dallo Stato.